Rumore e salute uditiva: l’inquinamento sonoro nascosto

Il mondo che ci circonda è costantemente pervaso da suoni e rumori di varie intensità. Siamo immersi in conversazioni, circondati dal frastuono del traffico e spesso ci rifugiamo nella musica ad alto volume nelle cuffie per cercare di isolarci dall’incessante clamore. Dai luoghi di lavoro alle attività ricreative, le nostre orecchie sono costantemente sollecitate. Ciò che spesso sottovalutiamo è quanto l’esposizione prolungata al rumore possa rappresentare un rischio significativo per la nostra salute.

Esposizione al rumore: un rischio professionale

Solitamente, consideriamo l’esposizione al rumore come un rischio legato al lavoro. Le leggi per la tutela della salute e della sicurezza (legge 81/2008) regolamentano attentamente gli ambienti di lavoro, stabilendo specifiche normative per la protezione uditiva individuale. Sappiamo che il limite di esposizione al rumore sul posto di lavoro è di 85 decibel, oltre il quale si aumenta il rischio di danni uditivi irreversibili.

Esposizione al rumore: il rischio inaspettato

Tuttavia, ciò che spesso trascuriamo è il rischio legato all’esposizione al rumore al di fuori del lavoro. Il rumore è considerato un inquinamento ambientale che può causare vari tipi di danni, tra cui:

  • Danni uditivi come l’ipoacusia e gli acufeni.
  • Danni al sistema neuropsichico e cardiocircolatorio.
  • Difficoltà nelle relazioni personali e professionali dovute alle difficoltà di comunicazione.

Fatica uditiva: cos’è?

Hai mai sentito parlare della fatica uditiva? Si verifica quando le orecchie non hanno il tempo di riposarsi e aumenta il rischio di ipoacusia neurosensoriale. La fatica uditiva può manifestarsi quando passiamo direttamente da un ambiente rumoroso a una situazione altrettanto rumorosa, come una serata in discoteca dopo una giornata di lavoro in un ambiente chiassoso.

Proteggersi dall’esposizione al rumore

A volte sembra impossibile trovare una pausa dal rumore, dato che viviamo immersi in ambienti rumorosi. Tuttavia, oltre all’uso di protezioni uditive, possiamo prendere misure per tutelare la salute uditiva:

  • Effettuare controlli uditivi periodici per individuare precocemente danni uditivi o ipoacusie, indipendentemente dall’età.
  • Utilizzare correttamente dispositivi elettronici per ridurre l’esposizione al rumore.

La tutela della salute delle orecchie inizia con una corretta informazione e l’adozione di pratiche preventive. Non sottovalutate mai il potenziale impatto del rumore sulla vostra salute uditiva.