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Apparecchi acustici e acqua: cosa fare se si bagnano?

Quando si acquistano degli apparecchi acustici nuovi è comune che possano bagnarsi per sbaglio e in modo del tutto accidentale. In molti casi l’apparecchio acustico diventa velocemente parte della persona; è dunque facile dimenticarsi di star indossando questi dispositivi e può facilmente succedere di farsi la doccia o un tuffo in mare con l’apparecchio acustico. Non c’è da preoccuparsi, perché gli apparecchi acustici sono resistenti all’acqua, sebbene non siano del tutto impermeabili.

Lo standard IP68 e gli apparecchi acustici

Tutti gli apparecchi acustici Oticon sono ideati e progettati per essere resistenti all’acqua, proprio come i moderni dispositivi elettronici (orologi digitali e smartphone soprattutto). Anche gli apparecchi acustici possono essere immersi in acqua per periodi brevi di tempo dal momento che vengono testati attraverso un’immersione di 30 minuti in 1,5 metri d’acqua. In questo modo anche l’apparecchio acustico riesce a soddisfare il famoso standard IP68, il quale indica la possibilità d’immersione dell’oggetto.

Grazie alla loro capacità di resistere a immersioni brevi e poco profonde, gli apparecchi acustici sono capaci di durare anche molto tempo senza riportare particolari danni. Possiamo dunque affermare che resistono ad immersioni accidentali, come un tuffo in piscina o una doccia. Infatti gli apparecchi acustici sono realizzati per resistere ad eventi e situazioni della vita di tutti i giorni. Per questo non c’è bisogno di preoccuparsi che la pioggia, il sudore o la polvere possano danneggiare il proprio apparecchio acustico.

Un’immersione prolungata, invece, danneggia gli apparecchi in maniera permanente perché questi ultimi non sono impermeabili. Se l’apparecchio acustico viene lavato in lavatrice sarà per sempre danneggiato perché la componente elettronica viene intaccata dall’acqua. Si consiglia sempre di rimuovere gli apparecchi acustici se si desidera fare una doccia o se si decide di andare a nuotare. Ma se queste due evenienze dovessero accadere non c’è bisogno di preoccuparsi: gli apparecchi riusciranno a non rovinarsi se l’immersione è durata poco tempo.

Cosa fare per asciugare gli apparecchi acustici

Una volta che gli apparecchi acustici entrano in contatto con l’acqua è possibile asciugarli in modo da evitare danni derivanti dal contatto con i liquidi. Prima di tutto è fondamentale rimuovere la batteria degli apparecchi acustici se questo è possibile. Nel caso in cui si possiedano degli apparecchi acustici ricaricabili è sufficiente spegnerli prima di procedere con l’asciugatura. È possibile asciugare gli apparecchi in due modi:

  • collocare gli apparecchi in un ambiente che sia caldo e ben ventilato, in modo da favorire l’asciugatura e renderla più rapida. Sarebbe preferibile far asciugare gli apparecchi acustici posizionandoli su di un panno morbido;
  • nel caso di apparecchi acustici ricaricabili è possibile asciugarli più velocemente mettendoli sotto carica. In questo modo la temperatura elevata dovuta al caricamento dovrebbe velocizzare l’asciugatura.

È consigliabile non utilizzare phon per asciugare gli apparecchi acustici perché si rischia di danneggiarli. Il calore, infatti, è eccessivo. Allo stesso modo è assolutamente sconsigliato asciugare gli apparecchi utilizzando forni o microonde.

Gli asciugatori per apparecchi acustici

Se si desidera asciugare gli apparecchi acustici in modo veloce, efficace e sicuro è anche possibile ricorrere all’utilizzo di un asciugatore per apparecchi acustici. Questi asciugatori possono essere:

  • elettrici: si tratta di dispositivi in plastica all’interno dei quali vanno inseriti gli apparecchi acustici in modo da asciugarli con tecnologie differenti, come gli agenti essiccanti, la luce UV o l’aria calda. Gli asciugatori elettrici sono ricaricabili attraverso un semplice e comune cavo USB;
  • non elettrici: questi dispositivi sono molto semplici da utilizzare e anche molto più economici rispetto a quelli elettrici. Gli asciugatori non elettrici funzionano grazie ad agenti essiccanti che sono capaci di rimuovere l’umidità presente all’interno degli apparecchi acustici.